Ad agosto e novembre, in due tappe, gli operatori attiveranno i filtri sulla rete richiesti da una delibera Agcom contro il telemarketing selvaggio attraverso numeri fasulli. Cosa prevede il provvedimento contro il fenomeno noto come «spoofing»
Stop al telemarketing selvaggio con i filtri Agcom
Non era servito a granché il Registro delle opposizioni. E neppure il nuovo Codice di condotta del telemarketing. Ma ora abbiamo finalmente una speranza di arrivare a uno stop definitivo per le chiamate moleste del telemarketing selvaggio che tormentano buona parte degli italiani a tutte le ore, ormai anche di sabato e domenica. La prima data da segnare sul calendario è il 19 agosto 2025. La seconda scatta 3 mesi dopo, il 19 novembre. Merito delle misure varate dall’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) che entreranno in vigore a partire proprio a partire da questa estate.
Nel concreto di tratta di filtri, attivati dagli operatori telefonici per contrastare il fenomeno noto come «spoofing». Un termine con cui si definisce la falsificazione dei numeri di telefono: la telefonata sembra provenire da un chiamante e invece arriva da tutt’altra linea, spesso localizzata all’estero. Un sistema molto diffuso anche per i tentativi di truffa telefonica, spesso legati a conti correnti, carte di credito o altri strumenti di pagamento.
Simone Baldelli, deputato di Forza Italia e promotore della normativa contro il telemarketing molesto, ha definito le scadenze dei prossimi mesi «date significative» nella battaglia «contro l’odioso fenomeno del telemarketing aggressivo e scorretto che quotidianamente viene praticato verso milioni di cittadini ormai esasperati».
Vediamo quali sono le date, cosa succede e come funzionano nel concreto questi nuovi filtri anti-spam.
Le date da segnare
Dopo anni di tormenti telefonici quotidiani, l’Agcom ha deciso di introdurre un piano in due tappe per attivare una sorta di «super-filtro», pensato per tagliare fuori una volta per tutte i call center illegali, insediati in mezzo mondo e capaci di mascherare il vero numero tramite le tecniche di «spoofing». Le date da segnare:
- 19 agosto 2025, quando scatterà il blocco per le chiamate dall’estero che mascherano numeri fissi italiani;
- 19 novembre 2025: tocca ai numeri mobili finti, anch’essi banditi.
La misura dell’Agcom è frutto di un processo iniziato nel marzo 2024, con la revisione del Codice delle comunicazioni elettroniche, che ha ampliato i poteri dell’Agenzia. La delibera è figlia anche di una consultazione pubblica con operatori telefonici, associazioni dei consumatori e società di call center.
Il perché delle due date è nei dettagli attuativi: agli operatori è stato imposto, entro tre mesi, di attivare tecnologie per bloccare chiamate con numeri fissi falsi, ed entro sei mesi anche quelle con numeri mobili fasulli. Visto che la delibera è datata 19 maggio, ecco le conseguenti due scadenze di agosto e novembre.
Come funziona il filtro anti-spam
Lo stop alle chiamate moleste avverrà attraverso un dispositivo tecnico-operativo applicato alla rete telefonica.
Per capire come funziona è necessario fare un passo indietro e spiegare il processo attuale:
1) le chiamate con numeri alterati vengono immesse nella rete da operatori poco controllati in altri Paesi;
2) operatori internazionali di transito veicolano le chiamate verso la rete nazionale del destinatario, cioè in Italia nel nostro caso;
3) finora, non essendoci un modo per verificare in tempo reale l’autenticità del numero di origine, l’operatore telefonico italiano era obbligato a veicolare la chiamata, non potendo bloccarla senza la certezza di una contraffazione.
Che cosa cambia? Che la nuova regolamentazione impone agli operatori che gestiscono il traffico internazionale in ingresso di eseguire controlli e verifiche prima di inoltrare le chiamate all’operatore finale.
I filtri saranno capaci di intercettare le chiamate con apparente prefisso fisso italiano (02 per Milano, 06 per Roma e così via) che provengono però da nazioni estere: una palese anomalia che ora sarà bloccata direttamente dall’operatore internazionale.
Tutto questo avverrà dal 19 agosto.
La gestione delle chiamate con numeri di cellulare falsificati è invece più complessa e richiederà più tempo, altri 3 mesi, per essere implementata. Questo perché, ovviamente, un numero mobile italiano potrebbe appartenere a un nostro connazionale che si trova effettivamente in roaming all’estero. La soluzione per i cellulari cosa prevede, dunque? Gli operatori internazionali che riceveranno queste chiamate andranno a verificare in tempo reale l’esistenza del numero all’interno del database ministeriale italiano. Se il numero c’è, chiederanno all’operatore mobile di riferimento se l’utente è effettivamente in roaming. Uno scenario complesso in cui sono state previste tutte le casistiche, sia per garantire l’efficacia del blocco, sia per evitare di stoppare chiamate legittime.
Tutti questi filtri, per chiamate fisse e mobili, funzioneranno in tempo reale sulla rete, senza dover scaricare app o modificare impostazioni da parte degli utenti.
Speranze e realtà: funzionerà davvero?
Il punto di forza di questo sistema è che va a prendere di petto lo spoofing dall’estero. Ma le sfide restano e non è detto, anzi è improbabile, che cessino tutte le telefonate con offerte commerciali. Le chiamate italiane legali (non falsificate) e le chiamate straniere genuine non verranno toccate. L’azione dei filtri sarà orientatata solo verso le reti internazionali (spesso criminali) che operano con falsi ID. Anche perché il settore legittimo del telemarketing, che ha sostenuto la delibera Agcom, conta oltre 80.000 lavoratori e un indotto di circa 2 miliardi di Pil. In questo modo sarà sarà finalmente possibile distinguere il telemarketing corretto da quello illegittimo.
Oltre alle chiamate legittime, cosa rimane fuori dallo scudo dei filtri? Resta la possibilità di falsificare il numero chiamando dall’Italia, ma in questo caso sarebbe semplice per gli operatori nazionali accorgersi della cosa e bloccare la chiamata. L’Agcom potrebbe poi sanzionare l’illecito, visto che le regole della numerazione telefonica italiana vietano agli operatori di far partire chiamate con un numero falso.
Restano inoltre fuori dai filtri le chiamate con un vero numero internazionale che appare come tale nell’identificativo del chiamante: in questo caso saranno comunque facilmente individuabili e si potrà bloccare la chiamata.
fonte: CORRIERE DELLA SERA
Be the first to comment on "Addio telefonate moleste dei call center dal 19 agosto? Come funzionano i nuovi filtri Agcom"