Blackout in Spagna, “escluso l’attacco hacker”

AGI – Non è stato un cyberattacco a provocare ieri il blackout che ha lasciato al buio la Penisola Iberica. Lo ha assicurato il gestore della rete, Red Electrica. A 24 ore dall’evento che ha paralizzato Spagna e Portogallo, la situazione è tornata quasi alla normalità. Le forniture sono state ripristinate, per i collegamenti aerei e ferroviari ci vorrà qualche giorno per tornare regolari. La prudenza è d’obbligo ma il peggio sembrerebbe essere passato.

La situazione in Spagna

Blackout in Spagna e Portogallo, persi 15 GW di energia in cinque secondi.  Sanchez: "Ignote le cause"
OSCAR DEL POZO / AFP – Pendolari davanti alla stazione ferroviaria di Atocha

La situazione in Portogallo

Disagi a Madrid e traffico aereo in tilt

I reattori e gli incidenti

  • Alvia 626, che copre la tratta Barcellona-Sants A Coruna ed è fermo a Tafalla (Navarra);
  • AV 83 Valencia-Siviglia, fermo a Villanueva de Córdoba con 277 passeggeri;
  • 2111 AV Sevilla-Madrid Atocha, con 489 passeggeri e fermata alla stazione di cambio di Alcolea (Almería).

L’aiuto dall’Ucraina

Le cause dell’interruzione

Blackout in Spagna e Portogallo, persi 15 GW di energia in cinque secondi.  Sanchez: "Ignote le cause"
OSCAR DEL POZO / AFP – Le persone aspettano l’autobus nel centro di Madrid

I timori di attacchi informatici

Una variazione atmosferica rara

Il ritorno alla normalità

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