Sdegno in Francia, a pochi giorni dall’apertura, mercoledì 5 novembre, del primo negozio fisico di Shein a Parigi
AGI – Il pugno duro del governo francese nei confronti di Shein ha avuto effetto: il colosso cinese dell’e-commerce ha tolto le bambole pedopornografiche dalla sua piattaforma di ecommerce. Il ministro dell’Economia Roland Lescure aveva avvertito che avrebbe chiesto il divieto per Shein di operare in Francia se dovesse vendere nuovamente bambole gonfiabili pedopornografiche.
“Se questo comportamento si ripeterà chiederò che la piattaforma Shein venga bandita dal mercato francese”, ha dichiarato Roland Lescure a Bfmtv e Rmc. “Per atti terroristici, traffico di droga e pornografia infantile, il governo ha il diritto di richiedere il divieto di accesso al mercato francese”, ha specificato il ministro, anche “se ci sono recidive o se gli articoli in questione non vengono rimossi entro 24 ore”. “Questi articoli orribili sono illegali. Verra’ avviata un’indagine giudiziaria “, ha assicurato Lescure.
L’Alto Commissario francese per l’Infanzia Sarah El-Hairy ha invece annunciato che convocherà “tutte le principali piattaforme di ecommerce”, promettendo di risalire ai “fornitori” delle bambole fuori legge. “Rimuovere questi articoli dalla vendita non è una misura sufficiente”, ha dichiarato El-Hairy all’emittente Rtl “Voglio capire chi ha autorizzato la vendita di questi articoli, quali procedure sono state messe in atto per impedire che cio’ accada di nuovo e chi sono i fornitori, perché ci sono effettivamente persone che producono queste bambole assolutamente disgustose. Una piattaforma che accetta di vendere questi articoli è, in certi senso, complice”.
La Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi ha denunciato la piattaforma AliExpress per aver messo in vendita bambole pedopornografiche. La “descrizione” e la “categorizzazione” delle bambole in questione “lasciano pochi dubbi sulla natura del contenuto”, ha spiegato la DGCCRF, mentre AliExpress assicurava che “le inserzioni in questione sono state rimosse”.
“Si tratta di oggetti pedocriminali su cui purtroppo i predatori si esercitano, a volte prima di abusare di bambini”, ha aggiunto El-Hairy.
“A casa di Joel Le Scouarnec, il medico che ha abusato di oltre 300 persone, è stata trovata una collezione di bambole sessuali simili a bambini”, ricorda Arnaud Gallais, fondatore di Mouv’Enfant, riferendosi all’ex chirurgo condannato a 20 anni di carcere per stupro e violenza sessuale.
Ieri, il collettivo si è presentato davanti al grande magazzino BHV per denunciare la partnership con Shein. Secondo una fonte del Ministero dell’Economia, il caso è ora nelle mani della procura di Parigi e dell’autorità di regolamentazione delle comunicazioni audiovisive e digitali.
La vicenda delle bambole pedopornografiche ha suscitato sdegno in Francia, a pochi giorni dall’apertura, prevista per mercoledì 5 novembre, del primo negozio fisico permanente di Shein a Parigi, presso lo storico grande magazzino parigino Bhv, in uno spazio di oltre 1.000 metri quadrati.

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