Emergenza Sanità in Puglia: Pronto Soccorso di Martina Franca al collasso. Lillo (FDI): “Inammissibile, spero in un cambio di governo regionale”.

Un solo medico per centinaia di pazienti nella notte

MARTINA FRANCA (EN24) – L’emergenza sanitaria in Puglia raggiunge un nuovo picco di criticità al presidio ospedaliero di Martina Franca. La situazione del pronto soccorso, in particolare durante il servizio notturno, è diventata insostenibile, con un solo medico a gestire un flusso di pazienti che supera i novecento nel mese di giugno, tra accessi diurni e notturni. La denuncia, che corre sul filo della preoccupazione per la sicurezza di operatori e cittadini, arriva dai sindacati e trova eco nelle parole decise della consigliera capogruppo di Fratelli d’Italia, Grazia Lillo, che non nasconde la sua indignazione e il suo appello a un cambio di rotta politico.

GIOVANNI MALDARIZZI - SUBCOMMISSARIO UIL FPL TARANTO - Puglia Notizie -  News, video e approfondimenti dalla Regione

Il segretario generale Uil Fpl di Taranto, Giovanni Maldarizzi

La Uil Fpl di Taranto, tramite il segretario generale Giovanni Maldarizzi, ha lanciato un allarme drammatico. Il pronto soccorso di Martina Franca, punto di riferimento per residenti, turisti e cittadini dei comuni limitrofi, è ridotto allo stremo. “Parliamo di un pronto soccorso che solo nel mese di giugno ha registrato oltre 3.000 accessi diurni e 900 accessi notturni,” sottolinea Maldarizzi. Il nodo cruciale è il trasferimento, avvenuto il 1° luglio, di un medico di lunga esperienza da Martina Franca a Manduria, senza alcuna comunicazione ufficiale o condivisione sindacale. Questa decisione ha lasciato il pronto soccorso di Martina Franca con un solo medico in turno per la notte.

È inaccettabile che un simile carico assistenziale venga gestito da un solo medico per il turno di notte,” denuncia la Uil. “Non siamo davanti a una guardia medica, ma a un presidio di emergenza-urgenza.” La prassi di ricorrere ai medici dei reparti, anch’essi sotto organico, non è considerata sostenibile né giustificabile. Questa situazione, secondo Maldarizzi, è un atto irresponsabile che “ha squilibrato il Pronto Soccorso di Martina, soprattutto in vista dell’estate e dell’arrivo dei turisti nella Valle d’Itria.

Fratelli d'Italia. Grazia Lillo confermata coordinatrice per acclamazione -  Valle d'Itria News

La voce della politica locale si unisce al coro di proteste. La consigliera capogruppo di Fratelli d’Italia a Martina Franca, Grazia Lillo, ha commentato duramente l’accaduto, esprimendo tutta la sua frustrazione: «Continua l’emergenza presso il presidio ospedaliero di Martina Franca. Un solo medico durante il servizio notturno nel pronto soccorso non è ammissibile…per non parlare di interi reparti sottodimensionati! Ho immediatamente contattato il direttore generale Colacicco, augurandomi un immediato intervento. Non a caso ieri avevo postato un video denuncia inerente la sanità pugliese. Spero che questo stillicidio finisca il prima possibile, con un cambio totale del governo della regione Puglia!»

Le parole della Lillo sottolineano una problematica più ampia e strutturale della sanità pugliese, suggerendo che l’episodio di Martina Franca sia solo la punta dell’iceberg di una gestione ritenuta inadeguata. Il suo appello diretto al direttore generale della ASL di Taranto, Colacicco, evidenzia l’urgenza di un intervento immediato, ma la consigliera guarda oltre, auspicando un profondo cambiamento nella governance regionale.

Il direttore generale della ASL di Taranto, Vito Gregorio Colacicco

La carenza di personale non è un problema che riguarda solo i medici, poiché pochi sono gli specialisti in emergenza-urgenza. Le conseguenze di questa situazione si riflettono direttamente sulla qualità del servizio offerto e, più gravemente, sulla sicurezza dei pazienti. La presenza di un solo medico comporta inevitabilmente un allungamento dei tempi di permanenza in Pronto Soccorso, anche per casi gravi come sepsi, scompensi cardiaci, traumi, ictus o svenimenti.

Gennaro Oliva, coordinatore territoriale Uil Taranto, commenta con preoccupazione: “La priorità assoluta è la tutela della sicurezza degli operatori sanitari.” Questo perché la “escalation di tensione costante” generata dalla situazione di sotto organico espone medici e infermieri a episodi di esasperazione da parte dei pazienti e dei loro accompagnatori. Una situazione “esplosiva” che mette a rischio sia la salute dei cittadini che la sicurezza degli operatori, come denunciato da tempo anche dalla Fp Cgil riguardo agli episodi di violenza.

La Uil Fpl Taranto chiede alla direzione generale della Asl di Taranto il ripristino immediato di almeno due medici per il turno notturno, come previsto dalle normative e dalle buone pratiche organizzative. L’appello è chiaro e perentorio: “Un solo medico non basta. Non basta a garantire l’assistenza, non basta a gestire le urgenze, e non basta a tutelare la salute e la sicurezza di chi lavora. La Direzione agisca ora, prima che si consumino eventi tragici.

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