L’avvistamento del piccolo mollusco urticante, poco visibile in quei mari, ha creato una certa preoccupazione in diverse località
AGI – Il dragón azul è diventato protagonista inatteso dell’estate spagnola. Negli ultimi giorni, questo piccolo nudibranco dalle forme spettacolari è stato avvistato in diverse località costiere, dal Mediterraneo all’Atlantico, provocando la chiusura temporanea di alcune spiagge e una certa preoccupazione tra i bagnanti. L’allarme è partito da Guardamar del Segura (Alicante), dove due esemplari sono stati individuati e le autorità hanno issato la bandiera rossa, vietando la balneazione. Segnalazioni successive sono arrivate da La Línea de la Concepción (Cádiz), da Valencia, da Lanzarote e persino da Maiorca, con interventi analoghi delle autorità locali, scrive El Pais.
Il contatto con un drago blu può provocare sintomi simili a una puntura di medusa: dolore intenso, arrossamento, irritazione cutanea, nausea o, nei casi peggiori, reazioni sistemiche. Gli esperti consigliano di non strofinare la pelle e non risciacquare con acqua dolce, perché questo può favorire il rilascio di ulteriori tossine.
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