La Senatrice Nocco celebra l’inserimento di 216 alberi monumentali nell’elenco nazionale, sottolineando l’importanza di valorizzare questi “monumenti viventi” per il futuro della regione.
BARI (EN24) – La Puglia si conferma custode di un inestimabile tesoro ambientale e culturale, con ben 216 alberi monumentali distribuiti in 72 Comuni del suo territorio. Un patrimonio unico, ora ufficialmente riconosciuto e inserito nell’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, l’ultima versione aggiornata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. A celebrare questo importante riconoscimento è la Senatrice Maria Nocco, che sottolinea la profonda valenza di questi “giganti verdi”.
“Questi alberi non sono solo testimoni del tempo: sono monumenti viventi, custodi di storie, tradizioni e paesaggi che raccontano l’identità più autentica della nostra terra“, afferma la Senatrice Nocco. Ogni tronco, ogni chioma, ogni radice di questi alberi secolari è un pezzo di un racconto collettivo che si estende da nord a sud della regione: da Monte Sant’Angelo ad Altamura, da Brindisi a Martina Franca. Un racconto che, secondo la Senatrice, deve essere valorizzato e reso noto alle nuove generazioni e ai visitatori.
La Senatrice Nocco esprime un “grande grazie al Ministro Francesco Lollobrigida e al MASAF per questo importante lavoro di tutela“. Ma il riconoscimento è solo il primo passo. Ora, la sfida è trasformare questo censimento in una vera e propria opportunità di promozione, educazione e turismo sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo, sarà fondamentale il coinvolgimento attivo delle comunità locali e delle scuole, affinché la conoscenza e la cura di questi alberi diventino parte integrante della cultura regionale.
Con le sue parole, la Senatrice Nocco ribadisce una visione chiara: “La Puglia è un giardino diffuso. Proteggiamolo, raccontiamolo, viviamolo.” Un invito a tutelare e promuovere la bellezza naturale della regione, facendo degli alberi monumentali un simbolo di identità e un’attrazione per un turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente.
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