L’appello del Papa: “L’IA sia al servizio dell’intera famiglia umana”

AGI – Serve una “gestione coordinata locale e globale” delle nuove tecnologie e in particolare dell’Intelligenza Artificiale. Questi strumenti, con la loro capacità di svolgere compiti con “velocità” ed “efficienza”, non possono però sostituire “il discernimento morale” e la ricchezza delle relazioni autenticamente umane.

Lo afferma Leone XIV in un messaggio inviato a suo nome dal segretario di Stato Pietro Parolin all’AI for Good Summit 2025, in programma dal 7 all’11 luglio a Ginevra, e organizzato dall’International Telecommunication Union (Itu), in collaborazione con alcune agenzie delle Nazioni Unite e con il patrocinio del Governo svizzero.

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