L’incidente a Lisbona sulla funicolare della storica linea della Gloria: «È una tragedia senza precedenti»
È di almeno diciassette morti confermati e 21 feriti — tra i quali una donna italiana — il bilancio dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio a Lisbona. Uno dei vagoni della funicolare della Gloria, uno dei simboli della città, alle 18.05 (un’ora in più in Italia) si è schiantato contro un edificio.
Secondo le prime testimonianze, il vagone che stava scendendo dal punto panoramico di San Pietro di Alcantara verso Praça dos Restauradores sarebbe deragliato per la rottura del cavo di sicurezza. «Lisbona è in lutto», ha detto il sindaco Carlos Moedas, che si è recato subito sul posto, nel pieno centro della capitale del Portogallo. «È una tragedia senza precedenti nella storia della nostra città», ha aggiunto. Il governo ha annunciato una giornata di lutto nazionale. Bandiere a mezz’asta anche al Parlamento europeo.
Secondo fonti ospedaliere almeno quattro feriti sono in gravi condizioni, altri tredici, tra i quali un bambino, hanno riportato traumi meno gravi.
Fonti dell’ambasciata italiana a Lisbona hanno fatto sapere che tra i feriti lievi c’è anche una donna italiana: ha riportato la frattura di un braccio ed è stata subito soccorsa.
L’ambasciata rimane in contatto con le autorità portoghesi e con l’unità di crisi della Farnesina.
La vettura numero 1, una volta perso il controllo, ha finito la sua corsa contro una casa alla curva di Calçada da Glória, mentre la vettura numero 2, ferma in una posizione più bassa nei pressi della piazza, è scivolata di un metro: non è deragliata ma è rimasta incastrata nella protezione sul bordo inferiore del binario.
In una nota ufficiale il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, «ha espresso profondo rammarico e auspica che l’incidente venga rapidamente chiarito dalle autorità competenti». Il governo ha dichiarato per oggi il lutto nazionale.
«Desidero esprimere a nome del governo italiano e mio personale, sincero cordoglio e vicinanza al Portogallo, alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell’accaduto», si è espressa in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Messaggi di cordoglio sono giunti alle autorità portoghesi tra gli altri anche da parte della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.
L’Ascensor da Glória, in città più conosciuto come Elevador da Glória, era già deragliato il 7 maggio 2017 senza però ribaltarsi e causare feriti.
I vagoni possono trasportare fino a 42 passeggeri, tra quelli in piedi e quelli seduti. Ogni anno trasporta circa 3 milioni di passeggeri, tra i quali moltissimi turisti. La funicolare è in funzione dal 24 ottobre 1885 per collegare il quartiere Baixa con il Bairro Alto, superando un dislivello di 61 metri lungo un tracciato di 265 metri e una pendenza che arriva fino al 17%. L’impianto nel tempo è stato più volte cambiato e ammodernato.
Nel 2022 i dipendenti della Carris, la società di gestione, hanno segnalato carenze nella manutenzione che era stata esternalizzata. L’impianto è stato chiuso per riparazioni dal 26 agosto al 30 settembre dell’anno scorso, mentre l’ultima manutenzione generale, che avviene ogni quattro anni, è stata completata nel 2022. Secondo Manuel Leal, leader sindacale portoghese, «purtroppo quanto è avvenuto dà ragione a quello che avevano denunciato i lavoratori: la manutenzione dovrebbe tornare all’interno dell’azienda che gestisce l’impianto».
Fonte: CORRIERE DELLA SERA
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