San Giorgio Ionico e Monteparano: L’“incrocio della paura” entra nei piani Anas per la sicurezza stradale

ROMA – Dopo anni di richieste, proteste e incidenti che hanno segnato profondamente il territorio tarantino, l’incrocio tra San Giorgio Ionico e Monteparano sulla statale 7-ter si appresta a cambiare volto. Con un intervento deciso e puntuale, le istituzioni hanno dato finalmente ascolto alle istanze della comunità locale, inserendo il progetto di messa in sicurezza nel Piano dei Fabbisogni 2025-2029 di Anas, l’azienda stradale del Gruppo FS Italiane.

L’incrocio, tristemente noto come l’“incrocio della paura”, ha rappresentato per anni un punto critico di attraversamento, teatro di numerosi incidenti anche mortali. La pericolosità del tratto ha portato le amministrazioni comunali di Monteparano e San Giorgio Ionico, insieme ai cittadini e alle forze politiche locali, a chiedere interventi urgenti per ridisegnare quella che ormai si configura come una vera e propria emergenza di sicurezza stradale.

La svolta arriva grazie all’interrogazione parlamentare presentata dal deputato tarantino Dario Iaia (Fratelli d’Italia), che ha sollecitato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Risposta concreta al suo impegno è stata l’inserimento dell’opera tra le priorità di Anas, con un progetto di fattibilità tecnico-economica volto alla realizzazione di una rotatoria, soluzione ritenuta dalla comunità e dagli esperti la più efficace per garantire sicurezza e fluidità del traffico.

Il Ministero ha comunicato ufficialmente che, oltre a un potenziamento della segnaletica, nelle prossime settimane sarà avviato un percorso che porterà alla progettazione definitiva dell’intervento. Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria, soluzione che si è dimostrata la più idonea a ridurre le alte velocità e i rischi di tamponamenti e scontri frontali, spesso fatali in quel tratto.

L’attenzione delle istituzioni si traduce in un impegno concreto, con Anas che assicura un monitoraggio costante dell’avanzamento dei lavori e l’avvio delle procedure autorizzative in tempi rapidi, anche ricorrendo all’accordo quadro per snellire le tempistiche di aggiudicazione degli appalti.

La sindaca di Monteparano, Maristella Carabotto ha espresso soddisfazione per questo importante passo avanti. “Finalmente si concreta una richiesta che arriva da anni. La sicurezza dei nostri cittadini deve essere prioritaria, e questa rotatoria rappresenta la soluzione più efficace per tutelare chi attraversa questo incrocio ogni giorno”.

Il progetto rappresenta anche un esempio di come l’azione politica, unita alla collaborazione tra enti locali e nazionali, possa portare a risultati tangibili sul territorio. La vicenda dell’“incrocio della paura” dimostra come la pressione delle comunità e l’impegno delle istituzioni possano trasformare una criticità in un’opportunità di miglioramento.

L’attenzione rivolta a questo snodo stradale si inserisce in un quadro più ampio di interventi sulla rete viaria pugliese, che mira a ridurre il numero di incidenti e a migliorare la qualità della mobilità. La realizzazione della rotatoria tra San Giorgio e Monteparano non sarà solo un intervento di ingegneria stradale, ma anche un segnale di impegno concreto per la tutela della vita e della sicurezza di cittadini e pendolari.

 

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