Sanità pugliese in emergenza: l’allarme di Perrini sul San Marco di Grottaglie (TA)

Il consigliere FdI: “Mancanza di OSS mette a rischio l’assistenza e i pazienti a Grottaglie”

di Salvatore Stano

L’ombra di una crisi sanitaria si allunga sul Presidio Ospedaliero San Marco di Grottaglie, dove una carenza critica di Operatori Socio-Sanitari (OSS) sta mettendo a repentaglio la sicurezza dei pazienti. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, che denuncia una situazione “gravissima e non più sostenibile“. Secondo il politico, la mancanza di personale sta minando la continuità assistenziale, in particolare nei reparti più delicati come Lungodegenza, Geriatria e Riabilitazione.

Una struttura essenziale lasciata senza assistenza 24/7

Perrini ha raccolto segnalazioni dettagliate che descrivono una realtà allarmante: i reparti sono costretti a condividere il poco personale disponibile, con turni che spesso terminano nel tardo pomeriggio, lasciando i pazienti privi di assistenza adeguata per molte ore, anche durante la notte. Questa situazione, secondo il consigliere, non solo depaupera la struttura, ma viola i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e sottopone il personale in servizio a un carico di lavoro insostenibile, aumentando i rischi per i pazienti.

L’audizione richiesta e la difesa dei diritti dei cittadini

Di fronte a questa emergenza, Perrini non ha esitato a chiedere un’audizione urgente in Commissione Sanità. L’obiettivo è confrontarsi direttamente con l’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, e il direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, per ottenere risposte immediate e chiare. Le sue domande sono precise: quali sono le ragioni della riduzione delle unità OSS, quali criteri sono stati adottati per la gestione dei turni e, soprattutto, quali misure urgenti verranno messe in atto per garantire la copertura 24 ore su 24.

Il consigliere conclude con un appello fermo e chiaro, ribadendo che il San Marco non può essere trattato come un presidio sanitario di serie B. “La Regione ha il dovere di assicurare personale sufficiente, tutela dei pazienti e rispetto della normativa nazionale e regionale“, afferma Perrini, che si impegna a vigilare affinché i cittadini di Grottaglie e del territorio ricevano gli stessi diritti e la stessa dignità assistenziale di ogni altro pugliese. La sua battaglia è un monito per l’intero sistema sanitario, affinché non si abbassi la guardia sui servizi essenziali per i più vulnerabili.