Strage sulla 231 in Puglia: tre ciclisti muoiono travolti da un’auto

L’incidente lungo la strada provinciale all’altezza del territorio comunale di Terlizzi, nel Barese.

ANDRIA (EN24) – Una tragedia ha sconvolto la comunità di Andria, in Puglia, dopo che tre ciclisti sono stati travolti e uccisi da un’auto sulla Strada Provinciale 231, all’altezza di Terlizzi. Le vittime, membri attivi del gruppo Ciclo Avis di Andria, erano amate e stimate per il loro impegno nel volontariato e nello sport.

La dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 8:30 del mattino, è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione, una Lancia Delta, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo, piombando sul gruppo di ciclisti che viaggiava lungo il margine della carreggiata. Due di loro sono riusciti a evitare l’impatto, ma per Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro non c’è stato scampo. Sandro Abruzzese era il vicepresidente dell’associazione, figura di riferimento per molti.

L’autista, un uomo di 32 anni residente a Corato, si è fermato poco dopo l’impatto ed è stato trasportato in ospedale in codice rosso. La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale plurimo e l’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati. I Carabinieri e la Polizia locale hanno effettuato i rilievi sul posto e i veicoli coinvolti sono stati sequestrati.

La notizia ha gettato un’ombra di profondo dolore sulla città di Andria. La sindaca, Giovanna Bruno, ha espresso il suo cordoglio e sgomento in un post sui social, definendo la tragedia un’esperienza di “immenso dolore”. Nel suo messaggio ha ricordato l’importanza dei tre uomini per la comunità, descrivendoli come “un pezzo della nostra Comunità, la parte bella e sana di una Città”.

Ecco il testo integrale del messaggio della sindaca Giovanna Bruno:

«Provo solo immenso dolore. Stordita, incredula, penso e ripenso al bene di questi nostri concittadini, profuso attraverso la splendida realtà associativa dell’Avis. Il loro amore per il ciclismo e per lo sport; le iniziative condivise, la campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue non più tardi di qualche settimana fa, la loro attività di volontariato…sono un pezzo della nostra Comunità, la parte bella e sana di una Città che intorno al valore delle persone ha impostato il suo riscatto e la sua crescita…sono profondamente addolorata, sgomenta. Mi stringo, nel silenzio, alla sofferenza immane dei parenti, alla rabbia, per questa tragedia che ha portato via un pezzo di noi tutti, con violenza atroce. Prego, preghiamo per i feriti, per chi lotta per sopravvivere da quanto ci è dato leggere e ascoltare in questi minuti… Attendiamo notizie più precise ma possiamo solo essere vicini nel dolore, che ci accomuna in questa giornata assurda. L’invito a tutti è a rispettare questa triste e nefasta vicenda. Rispetto assoluto e silenzio. Per chi non c’è più, per chi è appeso a un filo, per i familiari tutti.»