Taranto, Asili comunali a rischio: Lazzàro accusa “Colpa di centrosinistra e Movimento 5 Stelle”

Lazzàro: “Basta prendere in giro la Città, le loro scelte passate hanno aperto la strada alla privatizzazione”

di Redazione

Taranto – Il centrodestra tarantino per mezzo di Luca Lazzàro, candidato sindaco, alza la voce contro quella che definisce una “strumentalizzazione” della delicata questione degli asili nido comunali. Nel mirino finiscono esponenti del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, accusati di aver contribuito, con le loro precedenti decisioni amministrative, a creare le condizioni per l’attuale rischio di privatizzazione.

Apprendiamo con stupore e indignazione dell’iniziativa dei candidati Tacente e Angolano e di una delegazione vicina a Bitetti, accompagnati da alcune educatrici, che si sono recati dalla commissaria prefettizia per chiedere che gli asili nido rimangano pubblici. Questa iniziativa rappresenta una scandalosa presa in giro nei confronti delle educatrici, delle famiglie e, soprattutto, dei bambini che usufruiscono di questo fondamentale servizio comunale. È bene ricordare a questi signori che l’iter di privatizzazione degli asili comunali è stato avviato proprio a seguito delle decisioni assunte dall’amministrazione Melucci della quale loro hanno fatto parte con espressioni di assessori in giunta. Furono proprio i voti del PD, di Con, del Movimento 5 Stelle e dei tanti amministratori candidati oggi con Tacente a determinare con gli innumerevoli sprechi (si pensi ai milioni di euro per il Sail Gp) le difficoltà di bilancio che hanno aperto le porte a questa privatizzazione. Perché non hanno parlato allora? Li ricordiamo plaudenti accanto a Melucci mentre questo sponsorizzava eventi costati milioni di euro. Assistere oggi a questa tardiva ‘conversione’ sulla via di Damasco da parte di chi ha contribuito attivamente a creare il problema è un atto di pura ipocrisia politica,” continua Lazzàro. “Non possiamo accettare che coloro che hanno seminato vento ora si presentino come paladini della scuola pubblica dell’infanzia.

Il centrodestra rivendica la propria coerenza, sottolineando di aver sempre dimostrato attenzione verso i servizi essenziali, presentando mozioni concrete in Consiglio Comunale per la difesa della natura pubblica degli asili nido.

La preoccupazione per il futuro degli asili è acuita dalle dichiarazioni di Linda Boccuzzi, rappresentante del Coordinamento cittadino in difesa dei nidi comunali, che segnala come l’anno educativo 2025/2026 sia “seriamente a rischio” a causa della mancata pubblicazione del bando di iscrizione, dell’incertezza che grava sui lavoratori e del “silenzio di Palazzo di Città“. Questa situazione, secondo Boccuzzi, lascia presagire una “interruzione di pubblico servizio inaccettabile“.

Il centrodestra, in risposta, si impegna “con forza a inserire nel proprio programma e nella futura manovra di bilancio le risorse necessarie per garantire la piena operatività pubblica degli asili nido comunali, tutelando un servizio fondamentale per le famiglie tarantine.

La città non può e non deve accettare questa mascherata elettorale da parte di chi, con le proprie scelte passate, ha messo a repentaglio il futuro dei nostri bambini,” conclude il candidato sindaco del centrodestra. “Invitiamo i cittadini a non cadere in questo inganno e a valutare attentamente chi ha realmente a cuore il bene della comunità e chi, invece, cerca solo di raccogliere consensi sulla pelle dei servizi pubblici.

Be the first to comment on "Taranto, Asili comunali a rischio: Lazzàro accusa “Colpa di centrosinistra e Movimento 5 Stelle”"

Leave a comment