Toscano, Vietri e Lazzaro (FdI) denunciano la mancanza di fondi e chiedono un piano strategico per salvare il commercio locale.
di Salvatore Stano
TARANTO (EN24) – Le aree mercatali di Taranto, un tempo fulcro della vita sociale e commerciale dei quartieri, sono oggi il simbolo di un’emergenza non più procrastinabile. Il gruppo consiliare di opposizione Fratelli d’Italia, attraverso le voci di Giampaolo Vietri, Tiziana Toscano e Luca Lazzaro, lancia un allarme che risuona come un severo atto d’accusa nei confronti dell’amministrazione comunale. La richiesta è chiara: un incontro urgente con tutti gli operatori del settore per fare il punto su una situazione che sta precipitando.
Il quadro che emerge è desolante. I consiglieri denunciano un degrado diffuso, una quasi totale assenza di manutenzioni ordinarie e una visione strategica che sembra non esistere. L’incredibile cifra di soli 209 euro per gli interventi di manutenzione è, a detta degli stessi consiglieri, un’ammissione di impotenza da parte della dirigenza al Patrimonio e dell’assessora competente. Un importo che, come ammesso, può coprire a malapena qualche “rattoppo”, lasciando i mercati in condizioni precarie e gli operatori in un limbo di incertezza.
Dall’abbandono alla proposta: la visione dell’opposizione
La critica non è fine a sé stessa. Fratelli d’Italia mette sul tavolo una serie di proposte concrete e urgenti, volte a restituire dignità e vitalità a un comparto che sta letteralmente scomparendo. La prima richiesta è una variazione di bilancio immediata, da attuare entro fine anno, per sbloccare i fondi necessari agli interventi essenziali.
Il caso più emblematico, secondo i consiglieri, è quello del mercato del pesce nella Città Vecchia. Incomprensibilmente cancellato, questo spazio avrebbe potuto e dovuto rappresentare un autentico attrattore turistico e culturale, valorizzando la tradizione marittima di Taranto. I consiglieri chiedono il ripristino e il rilancio di questo luogo con un progetto mirato, e parallelamente, esigono un piano strategico di rilancio per tutti i mercati rionali, con investimenti in sicurezza, decoro, servizi e promozione.
Inoltre, viene sollecitata una maggiore chiarezza nelle competenze amministrative per porre fine ai rimpalli tra uffici che generano solo ritardi. Tra le richieste specifiche figurano anche il rifacimento completo del mercato in via Emilia e la riapertura al traffico di via Lucania.
Un commercio che muore: il grido degli operatori
La posta in gioco è alta. Come sottolineato da Vietri, Toscano e Lazzaro, il commercio a Taranto sta lentamente morendo, e i mercati rionali sono un chiaro indicatore di questa crisi. Il numero degli operatori si è dimezzato negli ultimi anni, un dato che parla da sé. L’appello ai banchi di piazza e l’invito all’amministrazione a mantenere gli impegni presi in campagna elettorale, sottolineano la gravità della situazione. “Restituire dignità ai mercati rionali significa restituire dignità a Taranto“, concludono i consiglieri. Una sfida ambiziosa che, a loro dire, non può più attendere.
Be the first to comment on "Taranto: i mercati rionali in bilico tra degrado e promesse mancate"