Uccide la compagna e si spara: “Voleva lasciarlo, cercava casa”

Una donna di 59 anni tentava di fuggire da una relazione tormentata, ma la violenza ha avuto l’ultima parola. L’uomo si è tolto la vita dopo averla colpita al petto.

di Redazione

Perugia – Una storia di dolore e violenza si è conclusa in tragedia a Po’ Bandino, frazione di Città della Pieve, dove Stefania Terrosi, 59 anni, è stata uccisa dall’ex compagno Antonio Iacobellis, 58 anni. La donna, che lavorava per una ditta di pulizie e amava ballare e gli animali, aveva deciso di tentare di ricominciare da sola, cercando un nuovo appartamento, come aveva scritto in un messaggio alle amiche e pubblicato sui social.

Pochi istanti dopo aver inviato quell’annuncio, Stefania è stata colpita al petto da Antonio Iacobellis, che si è poi sparato alla testa con la stessa pistola, una arma legalmente detenuta per uso sportivo. La coppia, che era insieme da circa dieci anni, aveva vissuto una crisi di cui gli amici e i vicini avevano parlato, ma nessuno si aspettava una tragedia così.

Secondo le testimonianze, si sentivano litigi, ma sembrava tutto normale, e il figlio di Stefania, Andrea, aveva espresso preoccupazione per la madre, chiedendole di allontanarsi dall’uomo. La donna, consapevole della situazione, aveva deciso di mettere un punto alla relazione, cercando un nuovo inizio.

Dalle indagini è emerso che Stefania non aveva mai presentato denunce di violenza o segnalazioni ai servizi sociali, anche se negli ultimi tempi si era mostrata più triste e incupita. La sua ultima pubblicazione sui social era una riflessione sulla manipolazione e il senso di colpa, una conferma del suo stato di sofferenza silenziosa.

Gli amici ricordano Stefania come una persona sorridente e allegra, ignara del dramma che si stava consumando dietro le quinte. La scena davanti alla sua casa ora è popolata dai cani Furio e Bella, in attesa della loro padrona. La tragedia di Stefania rappresenta un’ulteriore riflessione sulla violenza di genere e sull’importanza di intervenire tempestivamente per prevenire simili drammi.