Al “Bonomo” di Andria, la visione del Dott. Lenti fa scuola: la cura è un’orchestra di professionalità e umanità

Una Carta dei Servizi e una “Communication Room” rivoluzionano il rapporto con pazienti e famiglie, mettendo al centro la dignità e l’accoglienza.

di Salvatore Stano

ANDRIA – L’ospedale “Bonomo” di Andria si sta affermando come un esempio virtuoso di sanità focalizzata sul paziente. Il reparto di Medicina Interna, sotto la guida del direttore Dott. Salvatore Lenti, ha ridefinito il concetto di assistenza, trasformandolo in una missione che unisce la competenza clinica a un profondo senso di accoglienza. Al centro di questa filosofia ci sono due pilastri innovativi: una Carta dei Servizi e una stanza dedicata alla comunicazione, la “communication room”.

L’obiettivo principale è superare l’idea del ricovero come un’esperienza impersonale e difficile, offrendo un ambiente che non solo cura, ma che fa sentire pazienti e familiari “a casa”. Come spiega il Dott. Lenti, “è importante che ci sia un filo logico” che connetta il personale, i parenti e il territorio. Per questo, è stato creato un opuscolo che funge da guida, un documento che illustra le regole e la missione del reparto, focalizzato su pazienti spesso in condizioni di particolare fragilità.

L’iniziativa riconosce il ruolo cruciale dei familiari, considerati “una forza aggiunta“. Tuttavia, l’accesso è regolamentato per garantire la protezione e la sicurezza dei pazienti più vulnerabili, dimostrando un equilibrio tra apertura e prevenzione.

La vera innovazione, tuttavia, risiede nella “communication room”. Questo spazio è stato pensato non solo per dare informazioni ai parenti, ma anche per favorire il dialogo interno tra gli operatori sanitari. “Noi lì dentro parliamo con i parenti, parliamo tra di noi, affrontiamo i nostri conflitti,” afferma il Dott. Lenti. L’idea è che un team coeso e capace di affrontare apertamente le proprie divergenze sia la base per un’assistenza eccellente. Questo spazio diventa così il luogo dove si costruisce l’armonia, non solo tra gli operatori, ma anche con i pazienti e le loro famiglie, trasformando il ricovero da “brutto” a un momento di accoglienza e supporto.

Il reparto non si definisce una semplice squadra, ma un’orchestra, dove ogni professionista – dal medico all’infermiere, all’operatore socio-sanitario – suona il proprio strumento in un’armonia corale. “Per fare una sinfonia non c’è bisogno solo del solista, c’è bisogno di un’orchestra,” chiosa il Direttore. Questa visione collettiva garantisce che ogni tassello del “puzzle” sia essenziale per il buon funzionamento dell’insieme. In questo reparto, la cura è fatta di sorrisi, attenzione e terapie, ma la missione ultima è una: tutelare la dignità del paziente, supportando con empatia anche i suoi familiari in un momento di profonda fragilità. Il risultato è un modello di assistenza in cui la dedizione si mescola all’accoglienza, creando un ambiente in cui la cura è davvero a misura d’uomo.

Be the first to comment on "Al “Bonomo” di Andria, la visione del Dott. Lenti fa scuola: la cura è un’orchestra di professionalità e umanità"

Leave a comment