Circa il doppio dei camion inviati in tre giorni di tregua, mentre Israele riceve una lista per il rilascio di ostaggi
di Redazione
Nel corso della tregua attualmente in corso, il flusso di aiuti umanitari da parte dell’Egitto a Gaza ha visto un notevole aumento. Oggi, almeno 200 camion carichi di aiuti umanitari attraverseranno il valico di Rafah, aperto in entrambe le direzioni. Questa iniziativa fa parte del meccanismo concordato con la tregua, ora giunta al suo terzo giorno.
Il capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai, Khaled Zayed, ha dichiarato all’ANSA che solo ieri sono entrati 200 camion, mentre l’altro ieri sono stati 215. Questo significa che il numero di veicoli che entrano a Gaza dall’inizio della tregua è quasi raddoppiato. Inoltre, sette cisterne contenenti carburante e gas domestico sono entrate nel terminal di Rafah, portando con sé circa 130.000 litri di carburante e 75 tonnellate di gas domestico, che saranno elaborati e scaricati sul lato palestinese.
Parallelamente, Israele ha ricevuto una nuova lista di ostaggi che dovrebbero essere rilasciati oggi, nel terzo giorno della tregua. Ieri sera, Hamas ha rilasciato 17 ostaggi, tra cui cittadini thailandesi e individui con doppio passaporto israeliano e tedesco. Contestualmente, Israele ha liberato 39 detenuti palestinesi.
Il direttore dell’ospedale pediatrico di Safra, presso lo Sheba Medical Center, ha riferito che le condizioni di 12 dei 13 ostaggi rilasciati da Hamas non richiedono cure mediche urgenti. Sebbene gli orrori della prigionia siano evidenti, nessuno necessita di un intervento medico immediato. La tredicesima persona rilasciata, Maya Regev di 21 anni, è stata trasferita al centro medico Soroka di Beersheba per cure mediche immediate ed è attualmente in condizioni stabili, come riportato dal Times of Israel.
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