Bari, ucciso a colpi di pistola Lello Capriati: era nipote del boss del centro storico. L’agguato al quartiere Torre a Mare

Sul posto è intervenuta la polizia. Sarebbero stati sparati quattro colpi di pistola. È il terzo agguato in pochi giorni

di Nicolò Delvecchio
Un uomo è stato ucciso a colpi di pistola in un agguato compiuto nella tarda serata dell’1 aprile a Bari: la vittima è Raffaele Capriati, detto Lello, nipote del boss del centro storico Antonio Capriati- L’omicidio è stato compiuto nel quartiere Torre a Mare, in via Bari, sulla costa sud della città. Subito dopo l’agguato, l’uomo è stato trasportato in ospedale, ma è morto poco dopo. Sul posto sono intervenute pattuglie della polizia, che hanno eseguito i primi rilievi per ricostruire la dinamica dell’agguato, tuttora incerta. Gli agenti hanno notato quattro bossoli sull’asfalto, inoltre nelle vicinanze ci sono vetri in frantumi.

Chi era

Lello Capriati, figlio di Sabino Capriati (fratello del boss Antonio), era stato scarcerato non molto tempo fa dopo aver scontato 17 anni di carcere per l’omicidio di Michele Fazio, 15 anni, ucciso per errore da una pallottola vagante a Bari vecchia, una delle vittime innocenti della mafia barese con cui non aveva nulla a che fare. La sua scarcerazione fu festeggiata a Bari vecchia con fuochi d’artificio.

L’escalation

È il terzo agguato nel giro di pochi giorni a Bari e provincia: il 29 marzo due giovani sono stati feriti nel quartiere Carbonara, alla periferia della città, mentre nella serata del 30 marzo un uomo è stato ferito a colpi di pistola a Sannicandro, nella piazza centrale del paese: per questo ferimento sono stati sottoposti a fermo dai carabinieri una donna di 36 anni e un ragazzo di 16 anni.

 

fonte: CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

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