Calcioscommesse, assolto Beppe Signori, incubo finito

Fotogramma /Ipa

LA SENTENZA: Assolto con formula piena perché il fatto non sussiste. Era accusato di aver alterato il risultato della gara del 2 ottobre 2010 tra Piacenza e Padova.

PIACENZA | Il Tribunale di Piacenza ha assolto con formula piena l’ex attaccante della Lazio, Beppe Signori, in merito al filone dell’inchiesta sul calcioscommesse. Signori, che aveva rinunciato alla prescrizione, è stato assolto perché il fatto non sussiste.

Il 53enne bergamasco su Instagram ha scritto: “Assolto con formula piena perché il fatto non sussiste, art. 530 co. 1 C. P. (Non per insufficienza di prove)!!! Vittoria nettissima senza se e senza ma!!!”

Signori era accusato di aver alterato il risultato della gara del 2 ottobre 2010 tra Piacenza e Padova.

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