Difesa, Guerini: “Aumento costante investimenti, possibile nuova Nave Ospedale”

Il ministro della Difesa traccia le linee delle politiche industriali: obiettivo allineare il rapporto budget/Pil “verso la media NATO europea”

Di Silvia Mari

ROMA – “Integrazione e sinergia della Sanità Militare e del Sistema Sanitario Nazionale”. E’ stato uno dei temi affrontati dal ministro Lorenzo Guerini nel’audizione alle Commissioni congiunte di Camera e Senato di questa mattina.

A tal proposito ha annunciato: “La Difesa ha proposto, nell’ambito del PNRR ( IL Piano nazionale di ripresa e resilienza) numerosi interventi, tra cui la possibile entrata in linea di una Nave Ospedale, il potenziamento della flotta aerea per il trasporto sanitario in biocontenimento a lungo raggio e il rafforzamento delle strutture ospedaliere e degli ospedali da campo”.

Per quanto riguarda il tema dei vaccini in ambito militare, Guerini spiega: “La sanità militare può dichiarare indispensabile la profilassi vaccinale per i singoli e il bene della collettività ed è indispensabile in teatro operativo”.

NAVE CAVOUR, GUERINI: ITALIA TRA PAESI OPERAZIONI QUINTA GENERAZIONE

“Nave Cavour- spiega Guerini- consentirà all’Italia di entrare in quel ristretto gruppo di paesi in grado di operare aerei di ‘quinta generazione’ da una portaerei. Si tratta di un risultato prestigioso. Siamo già in grado quindi di esprimere la necessaria proiezione di forze e capacità a tutela degli interessi nazionali sia nell’area strategica di primario interesse, quella del Mediterraneo Allargato, che in quelle aree dove si dovesse rendere necessaria una significativa presenza militare italiana, impiegando dispositivi interforze capaci di assolvere un ampio spettro di missioni, incluso quelle di supporto umanitario e di sviluppo di capacità”.

GUERINI: ISTITUZIONE FONDO PLURIENNALE INVESTIMENTO DA 150 MLN

Sui fondi e gli investimenti il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, audito oggi dalle Commissioni congiunte di Camera e Senato, ha ricordato “il rilancio competitivo dell’industria dell’alta tecnologia e del relativo indotto. Le iniziative Permanent Structured Cooperation (PESCO), l’European Defence Industrial Development Programme (EDIDP), quest’ultimo prossimo a cedere il passo al nuovo European Defence Fund (EDF), direttamente connesso con il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027 dotato di un budget operativo di 7,9 miliardi di euro”.

Il ministro ha poi ricordato che “l’istituzione del ‘Fondo relativo all’attuazione dei programmi di investimento pluriennale per le esigenze di Difesa nazionale’ di cui alla vigente Legge di Bilancio 2021 abbia già consentito- ha ribadito- di riservare un volume finanziario pari a 150 milioni di euro per un iniziale supporto nazionale ai richiamati programmi di cooperazione europea. E’ con tale visione strategica che la Difesa persegue un processo di graduale ma costante crescita del proprio rapporto budget/PIL verso la media NATO europea“.

GUERINI: INIZIATIVE INTERMINISTERIALI DI SICUREZZA SPAZIO CIBERNETICO

Il ministro spiega poi l’impegno nel contrasto alle minacce di nuova generazione: “Difesa prende attivamente parte alle iniziative interministeriali di attuazione del Piano Nazionale per la Sicurezza dello Spazio Cibernetico, nell’ambito del Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica (CISR) e coordinate nell’ambito del Nucleo per la Sicurezza Cibernetica (NSC). Il Dicastero è dotato di assetti di sicurezza cibernetica, inquadrati nell’ambito del neocostituito Comando per le Operazioni in Rete (COR), responsabile della condotta delle operazioni nel dominio cibernetico e della gestione tecnico-operativa in sicurezza di tutti gli assetti strategici per le telecomunicazioni, incluse quelle satellitari, per la cui realizzazione e il mantenimento in operatività sono stati effettuati significativi investimenti in termini di risorse umane e finanziarie“.

Le attività riguardano “la sorveglianza su possibili attacchi portati alle infrastrutture ICT (Information and Communications Technology) della Difesa; l’addestramento per mantenere il livello di prontezza operativa necessario a contrastare efficacemente la minaccia cyber; l’eventuale attività di supporto, richiesta nell’ambito del Nucleo per la Sicurezza Cibernetica (NSC), in caso di incidente informatico occorso a qualsivoglia infrastruttura nazionale”.

GUERINI: ENTRO APRILE DIRETTIVA POLITICA INDUSTRIALE, 80% FONDI SU NAZIONALE

L’industria dell’aerospazio, difesa e sicurezza è una delle più solide realtà industriali nazionali, che si è dimostrata competitiva sul mercato internazionale e una risorsa economica per il Paese. L’impatto sull’innovazione è legato all’effetto trainante dei requisiti delle capacità militari per garantire la sicurezza del Paese. La pandemia ha evidenziato come capacità militari all’avanguardia non siano solo garanzia di sicurezza e libertà, ma anche fondamentale fattore di resilienza e sovranità”, aggiunge Guerini.

“Il Documento Programmatico Pluriennale 20-22 già alloca circa l’80% dei fondi su programmi con integrali ricadute sull’industria nazionale. Grazie all’impegno del Parlamento nell’ultima legge di bilancio- ha ribadito Guerini- sussiste ora la possibilità di rilanciare gli investimenti della Difesa quale strumento principale per lo sviluppo dell’industria nazionale, in ottica complementare e integrata rispetto al mercato internazionale”.

“Avere Forze Armate equipaggiate in modo tecnologicamente avanzato- ha sottolineato il ministro- è fondamentale per la sicurezza del Paese, è imprescindibile che l’industria nazionale sia in grado di soddisfare tali requisiti, in modo quanto più possibile autonomo. Questo obiettivo, come ho detto, richiede un percorso condiviso, che parta dall’individuazione delle tecnologie di cui disporre e conduca il Paese a svilupparle e detenerle. Non sono mai mancate le capacità umane e industriali. Servono ora lungimiranza, convergenza di intenti e investimenti adeguati. Il secondo cardine, quindi, riguarda gli investimenti. Un approccio, in sintesi, più sinergico, che fonde assieme il duplice obiettivo di tutelare l’autonomia strategica delle Forze Armate e consolidare la rilevanza tecnologica e la competitività dell’industria italiana nel mondo e che, come ho anticipato in sede di presentazione delle mie Linee Programmatiche, troverà precise indicazioni nella Direttiva per la Politica Industriale della Difesa che emanerò entro il mese di aprile“, ha concluso.

fonte: Agenzia DiRE

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