Donatella Unnia, giovane regista originaria di Sava (TA), sta rapidamente guadagnando l’attenzione della scena cinematografica italiana grazie al suo primo cortometraggio auto-prodotto, “Inconsulto Amore”. Un’opera intensa e complessa, che esplora tematiche poco trattate nel cinema contemporaneo. Recentemente, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con lei in un’intervista esclusiva per scoprire di più su questo promettente progetto e i suoi piani futuri.
di Emanuela Riglietti
Roma (EN24) – Abbiamo avuto il piacere di incontrare Donatella Unnia per un’intervista esclusiva, in cui ci ha parlato del suo percorso, del suo film e dei progetti futuri. Scopriamo insieme chi è questa promettente regista e cosa l’ha portata a diventare una delle voci emergenti del cinema indipendente italiano.
Donatella, è un piacere incontrarti! Parlaci del tuo cortometraggio “Inconsulto Amore”. Come è nata l’idea?
Donatella Unnia: «Grazie a voi! “Inconsulto Amore” è nato dal desiderio di raccontare una forma di dipendenza diversa da quelle di cui solitamente si parla. La protagonista, Ginevra, è una donna con un profilo psicologico complesso, ma nonostante questo riesce a realizzarsi nella vita. Un evento improvviso, però, risveglia in lei un lato oscuro che non aveva mai affrontato, legato all’ipersessualità. Ho voluto esplorare questa dipendenza, che spesso rimane nascosta e non riceve l’attenzione che merita»
La tematica è davvero innovativa. Quanto è stato impegnativo realizzare un progetto così delicato?
Donatella Unnia: «Molto! In parte perché ho deciso di auto-produrre il film, il che significa che ho dovuto gestire ogni aspetto della produzione, dalla scrittura della sceneggiatura alla regia, fino al coordinamento del cast e delle location. Abbiamo girato a Sava e Manduria, luoghi che sento molto vicini. Fortunatamente ho avuto una squadra fantastica: Francesco Ultimo alla fotografia e Piero D’Agostino che ha composto la colonna sonora originale. Senza di loro, non sarebbe stato possibile».
A ottobre il film sarà trasmesso su Easy TV. Cosa provi nel vederlo finalmente sullo schermo?
Donatella Unnia: «È un sogno che si avvera! Il film andrà in onda in esclusiva su Easy TV, Canale 81 in Puglia, all’interno della trasmissione CINELAB – La fucina del Cinema. Sono emozionata e un po’ nervosa, perché sarà la prima volta che il pubblico vedrà il mio lavoro. CINELAB, condotto da Emanuela D’Agostino, con Mimmo Campo, Francesco Iacobellis e Anna Lecce, e diretto da Rocco Losasso, è il contesto ideale per presentare un’opera indipendente come la mia».
Hai anche altri progetti in corso. Ci puoi parlare di “Punti di Vista”, il tuo nuovo programma in Radio-Visione?
Donatella Unnia: «Certo! Punti di Vista è un format che ho creato insieme a Consuelo Micelli. Andrà in onda sempre su Easy TV e sarà un programma in Radio-Visione, in diretta da Sava, che punta a informare e intrattenere. Tratteremo argomenti vari, dall’attualità all’arte, passando per il benessere, con un approccio a 360 gradi. L’obiettivo è informare, intrattenere e ispirare gli spettatori, con rubriche quotidiane su temi specifici. Ogni giorno ci concentreremo su un argomento, e il fine settimana sarà dedicato al meglio delle puntate settimanali».
Sembra davvero interessante! Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata con questo programma?
Donatella Unnia: «Il nostro scopo principale è quello di offrire contenuti che siano utili e stimolanti, ma anche divertenti. Vorrei che il pubblico potesse trovare spunti di riflessione e consigli pratici, ma anche momenti di leggerezza. Il format prevede una selezione musicale, attuale e del passato, alternata a segmenti informativi. Insomma, vogliamo creare un mix che riesca a intrattenere senza perdere di vista l’obiettivo di ispirare».
Donatella, è stato un piacere parlare con te. Ti auguriamo il meglio per il tuo film e per Punti di Vista!
Donatella Unnia: «Grazie mille, Emanuela! Spero che il pubblico apprezzi il mio lavoro tanto quanto io ho amato realizzarlo. A presto!».
Con il suo cortometraggio “Inconsulto Amore”, Donatella Unnia si dimostra un’artista coraggiosa e visionaria, pronta a esplorare temi nuovi e a rompere gli schemi. Con progetti come Punti di Vista, dimostra di essere anche una comunicatrice versatile, capace di spaziare dal cinema alla radio. Il suo futuro è sicuramente luminoso, e noi non vediamo l’ora di scoprire cosa ha in serbo per noi.
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