Filippo arrestato in Germania, attesa per l’estradizione

Una fuga di mille chilometri finita su un’autostrada tedesca a poca distanza da Bad Durremberg, cittadina del nord della Germania vicino Lipsia, dove sabato sera la polizia stradale lo ha bloccato.

Domenica mattina è giunta la tragica conferma del ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, seguita poco dopo dall’arresto di Filippo Turetta, il suo ex fidanzato, accusato di averla uccisa. La notizia ha gettato nello shock la comunità di Vigonovo e oltre, aprendo una ferita profonda nella famiglia della giovane vittima.

La fuga di sette giorni di Turetta è giunta al termine quando la sua Fiat Punto è stata rintracciata sulla corsia di emergenza dell’autostrada 9, senza benzina e senza alcuna segnalazione. La caccia all’uomo ha attraversato l’Europa, con le forze dell’ordine che hanno sfruttato tecnologie avanzate, dalle cellule telefoniche alle telecamere di videosorveglianza, nel tentativo di fermare il presunto assassino.

Il giudice del tribunale cittadino di Halle an der Saale, in Sassonia Anhalt, ha convalidato l’arresto di Turetta, che ha acconsentito ad essere estradato in Italia. Tuttavia, i tempi per il trasferimento del 22enne in patria potrebbero richiedere alcune settimane, secondo quanto affermato dal suo avvocato Emanuele Compagno.

Gli investigatori, analizzando la cronologia del computer di Turetta, hanno scoperto ricerche su kit per la sopravvivenza in alta quota, aggiungendo un elemento inquietante a questa tragedia. Il corpo di Giulia è stato ritrovato avvolto in sacchi neri, e un coltello spezzato è stato trovato sul luogo dell’aggressione a Fossò, in attesa di essere esaminato per determinare se sia l’arma del delitto.

Il padre di Filippo, Nicola Turetta, ha espresso sconcerto per le azioni del figlio, sottolineando che la famiglia è “ancora sotto shock” e ha espresso le massime condoglianze alla famiglia di Giulia. Intanto, una fiaccolata silenziosa a Vigonovo ha visto la partecipazione di migliaia di persone, compresi i genitori di Filippo, in segno di vicinanza alla famiglia della vittima.

L’autopsia sulla salma di Giulia potrebbe fornire ulteriori dettagli sulle circostanze della sua morte, mentre la comunità cerca di affrontare il dolore di questa tragedia e comprendere come una relazione possa giungere a una fine così tragica.

 

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