Il canale di Panama è asciutto e la Maersk deve fare un “ponte terrestre”

A causa del basso livello dell’acqua presente nel canale di Panama, la Maersk – una delle più grandi compagnie di trasporto marittimo al mondo – ha annunciato che sarà costretta a realizzare un “ponte terrestre” per trasportare le merci dall’altra parte dell’istmo. La compagnia danese ha spiegato che i container saranno trasferiti su treni attraverso il Paese centroamericano.

La parte navale sarà quindi divisa in due. Nella rotta tra Australia e Stati Uniti, le navi scaricheranno i container nel porto panamense di Balboa, dove saranno caricati sui treni diretti a Manzanillo, sulle cui banchine saranno ricaricati su portacontainer per Charleston e Filadelfia. Lo stesso avverrà sulla rotta inversa. Non sarà più svolta la toccata di Cartagena, in Colombia, che sarà servita con altre navi.

La decisione è stata comunicata dopo che l‘Autorità del canale è stata costretta a ridurre la quantità e il peso delle navi in transito in base ai livelli di acqua attuali. La siccità che sta colpendo Panama ha diminuito gli spazi di transito nel canale, costringendo già le autocisterne di carburante e i trasportatori di cereali a prendere percorsi più lunghi per evitare la congestione. Ma non solo. Sta creando ulteriori disagi alla rete marittima globale, in quanto altre compagnie – oltre a Maersk – come la Hapag Lloyd stanno abbandonando il Mar Rosso dopo che i militanti Houthi sostenuti dall’Iran nello Yemen hanno intensificato gli attacchi alle navi nella regione del Golfo.F

fonte: RAI News

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