Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha sottolineato la fragile situazione della sicurezza in Medio Oriente dopo l’attacco dell’Iran a Israele.
“Il regime iraniano ha portato l’intero Medio Oriente sull’orlo dell’abisso con gli occhi ben aperti”, ha detto Baerbock in una nota domenica.
Il ministro degli Esteri ha affermato che Teheran avrebbe “gettato un’intera regione nel caos” se non fosse stato per “le efficaci difese aeree e i partner forti” di Israele.
Ha sottolineato le condanne dei paesi, affermando che dimostrano che mentre l’Iran è “isolato con il suo comportamento aggressivo”, le capacità di difesa di Israele sono “forti”.
Anche il primo ministro polacco Donald Tusk ha valutato le conseguenze più ampie sulla sicurezza, affermando che, sebbene la situazione “non rappresenti una minaccia diretta per la Polonia al momento”, è chiaro che l’intero “mondo è sull’orlo del baratro”.
Alla luce di ciò, la Polonia si assicurerà di avere un “esercito ben preparato” e “una posizione internazionale stabile”, ha detto Tusk in un post sui social media domenica.
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha detto domenica che i leader mondiali sono stati uniti nel chiedere “responsabilità e moderazione” in seguito all’attacco.
Il governo spagnolo “ha condannato e condannerà sempre tutte le forme di violenza che minacciano la sicurezza e il benessere di civili innocenti”, ha detto Sanchez in un post su X.
Anche il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha condannato “nei termini più forti” l’attacco contro Israele durante una telefonata con il ministro degli Esteri iraniano.
“Oggi ho condannato formalmente nei termini più forti l’attacco dell’Iran a Israele in una chiamata con il ministro degli Esteri iraniano Amir-Abdollahian. Ho chiarito che l’Iran deve fermare questi attacchi sconsiderati, allentare l’escalation e rilasciare la [nave mercantile] MSC Aries”, Cameron ha detto in un post sui social”.
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