Israele ammette di aver ucciso “non intenzionalmente” gli operatori di World Central Kitchen

Netanyahu: “L’attacco aveva come obiettivo un miliziano di Hamas a bordo di un camion nel convoglio”

ROMA – Israele ha ammesso di aver ucciso “incidentalmente” i sette operatori della ong World Central Kitchen in un attacco a Deir al Balah, nella Striscia di Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha sottolineato la paternità dell’attacco che però aveva come obiettivo un miliziano di Hamas a bordo di un camion nel convoglio di cui facevano parte le auto con i sette operatori uccisi da tre missili lanciati da un drone israeliano. Peraltro, secondo una ricostruzione di Haaretz, il miliziano di Hamas non sarebbe stato colpito.

GAZA, COMMISSIONE UE: “IL DIRITTO UMANITARIO VA RISPETTATO

La Commissione europea ha chiesto di aprire “un’indagine approfondita” sulla morte dei sette operatori della Ong statunitense World Central Kitchen, uccisi ieri in un raid israeliano a Gaza, dove erano impegnati nella distribuzione di cibo e aiuti umanitari. Nel post su X la Commissione ha aggiunto che “gli operatori umanitari devono essere sempre protetti, in linea con il diritto umanitario internazionale”. “Abbiamo chiesto l’apertura di un’indagine per avere chiarezza su cosa è successo e su chi è responsabile e stiamo ricordando il bisogno di rispettare il diritto umanitario internazionale. Non siamo sul campo quindi non sappiamo coma sia esattamente successo” ha detto Peter Stano, portavoce per la politica estera della Commissione. “Saranno prese delle misure per prevenire eventi simili in futuro” ha aggiunto.

 

fonte: Agenzia DIRE www.dire.it

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