Taranto e acciaio – Il governo e Fratelli d’Italia rispondono alle critiche su Acciaierie d’Italia (AdI): Un passo concreto verso la soluzione dei problemi

L’onorevole Dario Iaia di Fratelli d’Italia (FdI) ha recentemente pubblicato un post su Facebook per rispondere alle critiche riguardanti Acciaierie d’Italia, sottolineando i provvedimenti concreti presi dal governo e dal suo partito per affrontare la situazione.

Nel post, Iaia ha dichiarato che Sace (società del gruppo Cassa depositi e prestiti specializzata nel sostegno alle imprese italiane) ha deliberato due interventi significativi per fornire liquidità all’azienda e ai suoi fornitori.

In primo luogo, è stata autorizzata la cessione dei crediti che AdI ha nei confronti dei suoi clienti per un totale di 100 milioni di euro, consentendo così ad AdI di ottenere liquidità immediata. In secondo luogo, i fornitori di Acciaierie d’Italia potranno beneficiare di 120 milioni di euro, in quanto Sace acquisterà i crediti che vantano nei confronti dell’azienda.

Questi provvedimenti, sottolinea Iaia, sono stati presi in sintonia con il processo di amministrazione straordinaria e rappresentano un passo importante verso la risoluzione dei problemi dell’azienda.

Iaia critica inoltre le “falsità” e le “fandonie” provenienti da altri partiti politici, come il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, definendo le loro proposte come inutili e demagogiche.

L’onorevole Iaia sottolinea che sotto la guida del governo di Giorgia Meloni, il problema di Acciaierie d’Italia non sarà affrontato con un “bidone di Stato”, ma con impegno e azioni concrete. Iaia ammette che i problemi della città non sono ancora risolti, ma sostiene che finalmente vengono affrontati con serietà e senza slogan vuoti.

Queste dichiarazioni riflettono il tentativo del governo e di Fratelli d’Italia di dimostrare un impegno concreto nella gestione della crisi di Acciaierie d’Italia, contrastando nel contempo le critiche provenienti da altri schieramenti politici. Resta da vedere come questi interventi influenzeranno effettivamente la situazione dell’azienda e se saranno sufficienti a risolvere i problemi che ne affliggono l’operatività e la stabilità finanziaria.