Urgenza strategica per il Mezzogiorno: Chiarimenti necessari su impegni e sviluppo occupazionale del porto di Taranto
ROMA (EN24) – L’Onorevole Giovanni Maiorano ha presentato un’Interrogazione a risposta immediata in Commissione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sollevando forti preoccupazioni e chiedendo urgenti chiarimenti sulla gestione del Terminal Container di Taranto, attualmente affidata alla società San Cataldo Container Terminal (SCCT), controllata dal gruppo turco Yilport Holding.
Il porto di Taranto, infatti, è un’infrastruttura di rilevanza strategica per l’intero sistema portuale nazionale e un potenziale volano per la competitività e lo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno. Tuttavia, gli impegni assunti dal concessionario a seguito dell’affidamento quarantennale (49 anni) del terminal non sembrano procedere secondo le previsioni e le aspettative iniziali.
L’Interrogazione di Maiorano mette in luce come il piano industriale presentato all’epoca della concessione prevedesse investimenti significativi per l’ammodernamento delle banchine e l’incremento della capacità operativa fino a raggiungere l’ambizioso obiettivo di oltre 2 milioni di TEU. Tali investimenti erano essenziali per generare un atteso sviluppo occupazionale e attrarre nuovi traffici, valorizzando al massimo il ruolo strategico dell’infrastruttura.
Ad oggi, però, il territorio ionico lamenta l’assenza di risposte concrete in termini di lavoro e competitività. L’On. Maiorano chiede di sapere “come stiano realmente le cose” e quali siano “le reali intenzioni del concessionario”, esprimendo la necessità di comprendere l’effettivo stato di attuazione degli impegni.
Un punto cruciale sollevato è quello relativo alle iniziative promesse nel settore della cantieristica navale, fondamentali per dare piena attuazione agli impegni previsti dall’articolo 8 del Decreto Energia (d.l. n. 181/2023). Questa norma rappresenta un’occasione imperdibile per il distretto tarantino, e l’Interrogazione chiede specifiche sull’operato di SCCT e del nuovo gruppo di riferimento in merito a tali previsioni.
Di fronte a queste incertezze e al rischio di ritardi o inadempienze, l’On. Maiorano sollecita il Governo a intervenire con decisione. Nello specifico, si chiede al Ministro Salvini:
- Quali verifiche puntuali siano state effettuate sul rispetto degli obblighi concessori da parte del gruppo Yilport.
- Quali iniziative urgenti si intendano assumere per scongiurare ulteriori ritardi o inadempienze.
L’obiettivo finale è garantire che il porto di Taranto sia effettivamente valorizzato come infrastruttura strategica nazionale, in linea con quanto previsto anche dal Decreto Energia, assicurando investimenti certi, adeguate garanzie occupazionali e ricadute positive per l’intera area. L’intervento del Governo è ritenuto essenziale per assicurare la piena operatività e lo sviluppo del terminal, imprescindibile per la competitività italiana e la crescita del tessuto socio-economico ionico.
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