Al via il Prix Italia. Bari palcoscenico per una Rai “pronta al futuro”

di ROCIOLA Savio

Una edizione alla luce dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità… Il Prix Italia, giunto alla sua 75esima edizione quest’anno richiamerà il coinvolgimento, “EngageMe”.

“Il 75° Prix Italia vuole essere pronto per il futuro, per i prossimi settantacinque anni: più spigliato, più connesso, e dunque in linea con le esigenze contemporanee e gli obiettivi strategici dei broadcaster. Nel 2023 il Prix Italia diventa un Festival delle eccellenze audiovisive e digitali aperto al pubblico, ai giovani e all’innovazione” ha dichiarato la Presidente della Rai Marinella Soldi, quando qualche settimana fa ha annunciato le date che avrebbero visto il capoluogo pugliese, Bari, coinvolto in questo grande concorso, a partire da oggi (2 ottobre) fino al 6 di questo mese.

Il concorso internazionale, organizzato dalla RAI per programmi di qualità, Radio, TV e Internet, vera occasione d’incontro e di confronto professionale sulla qualità dei programmi, per il secondo anno di fila fa tappa a Bari portando, sul palco principale, che vuole sfruttare al meglio la luce naturale con allestimenti ecocompatibili, un connubio tra sostenibilità, eccellenze e qualità. La Rai che guarda il passato e l’infinito ignoto futuro, il messaggio che potrebbe essere nascosto o solo ricco di ideale poesia, nella scelta di mettere il palco in piazza del Ferrarese, bellezza unica e punto nevralgico del centro barese, dato che il cuore dell’evento volge l’occhio sinistro alla città vecchia, mentre il destro al mare.

“Torniamo col Prix Italia al centro del mondo, con le trasmissioni che verranno presentate qui”. Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante l’inaugurazione, prima di sottolineare e elogiare la sua città grazie al tema della sostenibilità, molto attenzionato anche quest’anno “la mobilità sostenibile, l’incentivo a trasporto pubblico locale, la mobilità ciclistica, l’economia circolare, un investimento da 26 milioni di euro per i 41 comuni dell’area metropolitana barese di forestazione urbana, un’azione di contrasto ai cambiamenti climatici, di miglioramento della qualità ambientale”

Mentre già da questa mattina, molti programmi, come ad esempio “Uno Mattina” sono stati teletrasmessi in edizione speciale, all’aria aperta, proprio da Piazza Ferrarese, l’evento più atteso del primo giorno era sicuramente quello durante il quale la foggiana, Maria Chiara Giannetta ha presentato il suo ritorno allo schermo con la seconda stagione di Blanca, “Quando sono andata a vivere a Roma, qui in Puglia non c’erano possibilità, ma ora è diverso: quando è possibile restate qui”, ha detto l’attrice dinanzi ai microfoni elogiando la sua cara regione.

Bari al centro del mondo ha ricordato il Sindaco, il servizio pubblico della televisione italiana che strizza qualche occhio al futuro, premiando e confrontandosi sulle eccellenze, riusciranno tutti gli addetti ai lavori e la Rai a “Engage” the public (il pubblico)?

Savio Rociola 

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