Ancora tensioni nei campus americani. Almeno 300 arresti a New York

AGI – Ancora tensioni nelle università americane dopo che gli agenti di polizia in tutto il Paese, da New York a Los Angeles, sono entrati in azione nei campus dove manifestanti filo-palestinesi hanno eretto accampamenti e sequestrato edifici accademici. Il sindaco di New York, Eric Adams ha detto che circa 300 manifestanti sono stati arrestati martedì notte al City College di New York e alla Columbia University, dove agenti in tenuta antisommossa hanno sgomberato un edificio che era stato occupato per quasi un giorno per protestare contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza. Secondo la polizia 173 persone sono state arrestate al City College e 109 alla Columbia, anche se non è ancora chiaro quanti tra gli arrestati fossero studenti e quanti provenissero da fuori delle università e non fossero ammessi nel campus, ma le stesse fonti hanno detto che il movimento di protesta e’ guidato da “agitatori esterni”, scrive il New York Times.

All’Università della California, a Los Angeles, la polizia e’ intervenuta prima dell’alba per sedare violenti scontri tra manifestanti filo-palestinesi e contro-manifestanti, poche ore dopo che gli amministratori avevano dichiarato illegale un accampamento nel campus. Le riprese video dello scontro hanno mostrato i contro-manifestanti che usavano bastoni per attaccare una barricata improvvisata che circondava i manifestanti filo-palestinesi. Almeno un fuoco d’artificio e’ stato lanciato nell’accampamento. Alla Tulane University di New Orleans, sono state arrestate 14 persone, all’Università dell’Arizona la polizia del campus ha usato degli idranti con sostanze chimiche per disperdere una manifestazione, secondo il giornale Arizona Daily Star.

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