Baby rapinatrici, colpi con lo spray urticante: “A capo della gang al femminile una bambina di 11 anni”

Da Bologna a Ferrara, le ragazzine hanno messo a segno due rapine. Vista la loro età, non sono imputabili

di Redazione

Le giovani rapinatrici, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni e tutte residenti nel Bolognese, hanno messo a segno due furti di smartphone utilizzando spray urticante. Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, le adolescenti erano presenti nella zona della stazione di Ferrara la scorsa lunedì mattina, quando hanno deciso di attaccare due vittime per sottrarre loro i telefoni.

La prima vittima, una studentessa ventunenne, è stata avvicinata con una scusa nella zona delle mura e colpita con lo spray urticante, mentre le altre ragazze le sottraevano il cellulare. La seconda vittima è stata circondata e derubata del suo smartphone nel parco Coletta.

Dopo le rapine, le giovani delinquenti sono fuggite su un treno diretto a Bologna, la loro città di residenza. Tuttavia, la prima vittima ha prontamente segnalato l’accaduto alla polizia. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, gli agenti sono riusciti a individuare le responsabili in poco tempo e a capire la loro destinazione. Bloccate dalla Polfer durante il viaggio, le ragazze erano ancora in possesso dei telefoni rubati.

La Procura dei minori è stata informata immediatamente della vicenda, nonostante le ragazze non siano imputabili a causa della loro giovane età. Riaffidate ai genitori, non sfuggiranno comunque a conseguenze legali. L’episodio mette in luce la necessità di affrontare seriamente il coinvolgimento di minori in attività criminali, anche se la legge attuale non consente l’imputabilità penale a questa fascia di età.

 

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