Progetto cucina e migranti: Chef barlettano Giovanni Rociola all’azione

La volontà dello chef barlettano? Spronare giovani immigrati a ottenere nuove possibilità grazie all’abilità ai fornelli. E’ cosi nata un’intesa con il Consorzio Matrix, gestore del Centro Cas “Le Murge” di Andria, col fine di promuovere un corso “di formazione e informazione”. Allievi d’eccezione sono stati 60 ospiti della stuttura: ragazzi di età compresa tra 18 e 28 anni provenienti in maggioranza dal Nord Africa. L’obiettivo è stato di “prendere atto della stagionalità dei prodotti in modo che questi ragazzi riescano un giorno ad ottenere un’attività lavorativa grazie alla formazione”.

Il promotore di questo progetto è Giovanni Rociola, chef classe ’87 formatosi inizialmente a Barletta, per poi fare il salto oltre la Manica: Cambridge; ha accumulato un’esperienza di quattro anni e mezzo nelle cucine del pregiato ristorante “Bacco” di Bari, arricchendo ulteriormente il suo curriculum tramite impieghi in pub britannici anni ’50.

Il corso è durato due settimane, per 32 ore complessive in azione e si è concluso questa mattina, in data 28 Gennaio. Ora toccherà continuare la ricerca, affiancando le abilità culinarie ai protocolli necessari per operare in cucina.

La dichiarazione dei gestori del centro Le Murge:“Abbiamo realizzato una cheese-cake fatta con del pane avanzato, una torta salata di carne e pane. Abbiamo giocato molto sul recupero. Altrimenti avremmo potuto fare la spesa tutti i giorni, ma che segnale avremmo dato?”

 

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