ANDRIA | Progetto “Senza Sbarre” per un carcere alternativo ai detenuti

Sono in corso i lavori per ridare vita ed anima alla masseria “San Vittore” a pochi passi dal maniero federiciano ad Andria. I lavori sono finanziati dalla locale Diocesi, grazie al progetto “Senza Sbarre”, immaginato da Don Riccardo Agresti, don Vincenzo Giannelli e don Peppino Zingaro, per un carcere alternativo ai detenuti, per un riscatto sociale rivolto a chi già una volta nella vita ha perso.

Tante le iniziative organizzate, grazie all’avvallo del vescovo diocesano mons. Luigi Mansi, per raccogliere fondi e rendere concreto un sogno. Tra queste quella del 20 maggio prossimo, che si terrà ad Andria e che vedrà coinvolto il maestro Al Bano nel giorno dei festeggiamenti del suo 75mo genetliaco, con un concerto di beneficenza dedicato agli ultimi ed al progetto della diocesi di Andria.

L’appuntamento è per tutti al Palasport di viale Germania. Il costo del biglietto è di 30 euro per il parterre e di 15 per le gradinate. Il ticket d’ingresso si potrà acquistare presso la parrocchia di Santa Maria Addolorata alle Croci.

Qui ed al vicino oratorio di Sant’Annibale Maria di Francia, quando sarà completa l’opera sociale, verranno a lavorare i nostri fratelli detenuti per essere formati – spiega don Riccardo dopo aver avuto, qualche settimana fa anche il benestare di papa Francesco – Sono ben dieci anni che i sacerdoti andriesi si recano in carcere e lì, tra le sbarre si sono sempre chiesti che cosa poter fare. Ecco da dove e perchè è nato questo progetto“. La masseria lasciata dalla Comunità “Incontro” di don Gelmini ora sarà il quartier generale di questo ambizioso progetto “Senza sbarre”.

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