Contro i Talebani con la musica

 

La prima orchestra femminile dell'Afghanistan: "Contro i talebani con la musica"

In un paese dove i musicisti sono controllati e censurati dai talebani, l’orchestra Zohra cerca di contrastarli con la propria musica.

Zohra è una band composta da 29 ragazze adolescenti che intrecciano melodie orientali e occidentali guidate da Negin Khpolwak, la prima donna a condurre un’orchestra tutta al femminile in Afghanistan.
Ieri si è concluso il loro primo tour in Europa durante il quale hanno ricevuto, a Ginevra, il premio “Freemuse”.

Prima dell’arrivo dei talebani nella nazione, c’erano cantanti donne, ma non musiciste in quanto molti musulmani considerano la musica contraria alla tradizione, soprattutto se è una donna a suonare. Per questo, più che dei talebani, le ragazze hanno paura del giudizio delle loro famiglie che le vedono come delle cattive ragazze e spesso le minacciano.

Negin, durante un’ intervista, ha affermato che solo suo padre l’ha sostenuta nella sua scelta e, a soli 9 anni, l’ha mandata nella capitale così che lei potesse andare  a scuola. Ospitata nell’orfanotrofio di Afceco, Negin ha tenuto, all’inizio, nascosta la sua passione per la musica. Quando ha deciso di rivelarlo alla sua famiglia, suo padre l’ha difesa contro la sua famiglia e l’ha mandata a studiare all’Istituto Nazionale della musica grazie a una donazione della Banca Mondiale.

Adesso Negin ha deciso di voler studiare in Italia, ma afferma che appena avrà terminato i suoi studi nel nostro paese intende tornare in Afghanistan per dirigere l’orchestra nazionale e non si arrenderà al volere dei talebani.

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