Inizia la kermesse di Fratelli d’Italia a Pescara: focus su sovranità, elezioni europee e fascismo

Dal nostro inviato Giuseppe Giannico

PESCARA La conferenza programmatica di Fratelli d’Italia (FdI) ha preso il via a Pescara, iniziando una kermesse di tre giorni che culminerà domenica 28 aprile. Un evento atteso, che potrebbe essere l’occasione per la premier Giorgia Meloni di annunciare la sua candidatura alle elezioni europee, secondo voci sempre più insistenti.

L’apertura dell’evento ha visto la partecipazione di numerosi ministri e rappresentanti di FdI, tra cui Ciriani, Sangiuliano, Crosetto, Calderone e Lollobrigida. I temi affrontati sono stati molteplici, dalle riforme alla cronaca, dalle riflessioni più ampie all’attenzione per la sovranità nazionale.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Ciriani, ha annunciato che il testo sul premierato è pronto e si spera di portarlo in Aula già il 6 maggio. Al contempo, ha respinto le accuse di censura e ha sottolineato che FdI ha già fatto i conti con il passato.

Un altro tema caldo è stato sollevato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, riguardante l’intervento dell’Unione Europea sull’aborto. Mantovano ha sottolineato la necessità che il nuovo Parlamento non si occupi più di questioni che esulano dai Trattati e dal perimetro dell’UE.

La probabile candidatura di Meloni alle elezioni europee ha suscitato grande interesse e discussione tra i partecipanti. Il ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ha elogiato Meloni come leader del partito e ha auspicato che la sua leadership permetta all’Italia di confermare la fiducia che gli italiani hanno in lei.

Mantovano ha anche affrontato il tema del fascismo, respingendo le accuse rivolte a FdI e sottolineando il pericolo dell’etichettatura politica che potrebbe escludere il dibattito democratico.

Infine, Lollobrigida ha annunciato l’intenzione del governo di chiedere l’inserimento della sovranità alimentare nella Costituzione italiana.

Con 135 relatori, 2.200 delegati e più di 150 volontari di Gioventù Nazionale presenti alla conferenza, l’evento si preannuncia come un momento cruciale per definire la rotta di FdI verso le elezioni europee e per lanciare una sfida all’Unione Europea.